L’azienda di Atessa, in provincia di Chieti, sarà presente a Bologna Fiere il 28, 29 febbraio e il 1° marzo 2024 con uno stand non convenzionale che rompe gli schemi della progettazione tradizionale. In scena la città sostenibile e l’obiettivo di porre l’accento sul ruolo cruciale della disinfestazione.
L’evento vedrà inoltre la presentazione ufficiale dei risultati di uno studio condotto sulla disinfestazione in ambito pubblico.
Ekommerce porta a Pestmed Expo 2024, la fiera dei professionisti della disinfestazione, il suo modello di città sostenibile, focalizzando l’attenzione sul ruolo cruciale del Pest Management.
Lo stand dell’azienda abruzzese, specializzata in soluzioni “green” per la disinfestazione, sarà la fotografia di quello che per Ekommerce significa vivere in modo sostenibile. La “fisicità” del modello urbano, rappresentato attraverso un plastico architettonico in scala, non è altro che la cristallizzazione di un pensiero che, una volta declarato, viene osservato dall’esterno e sottoposto ad una riflessione critica.
Dispositivi come Ekomille e Mosquito Magnet, icone della disinfestazione ecologica, verranno inglobati nel disegno urbano diventando al pari di altri elementi come la pista ciclabile, le aree verdi, gli impianti fotovoltaici, simbolo di sostenibilità.
I visitatori vivranno un’esperienza immersiva per avvicinarsi concretamente a quello che resta, nonostante la sua imminenza, un concetto ancora astratto.
Il tema della sostenibilità è il filo conduttore di questa edizione di Pestmed Expo, trade show a cura di Avenue Media di cui ANID, l’Associazione nazionale delle imprese della disinfestazione, detiene la titolarità.
Come spiega Ilaria Casalanguida, Amministratore e Export Manager di Ekommerce, azienda membro del board della fiera: “Ekommerce non è nuova al tema della sostenibilità, oggi ampiamente dibattuto.
Nasciamo nel 2001 con un obiettivo ben chiaro: offrire soluzioni ecologiche per una disinfestazione sostenibile. L’attenzione verso l’ambiente per noi non è una leva strategica e nemmeno una scelta obbligata, dati gli attuali scenari, ma un’attitudine scritta da sempre nel nostro DNA”.
L’azienda, proprio per la sua vocazione alla sostenibilità, ha una grande entratura nei mercati esteri.
“L’estero e in particolare il nord Europa rispetto all’Italia è più sensibile a questo tema – precisa Ilaria Casalanguida – ma anche nel nostro paese, giorno dopo giorno, sta crescendo l’attenzione verso il consumo responsabile. Il processo è sicuramente più lento e la difficoltà ad accogliere positivamente le normative comunitarie per l’eliminazione dei biocidi e, in genere, dei prodotti di sintesi chimica anche in un’ottica di animal welfare ne è la dimostrazione. Viviamo nella consapevolezza di vivere in un mondo che cambia e si trasforma molto più rapidamente rispetto al passato. Questa naturale evoluzione impone a tutti noi una scelta molto radicale: stare al passo con i tempi o soccombere e scomparire. La vera sfida credo sia quella di riconoscere ed accogliere l’evoluzione in atto per affrontare al meglio il cambio di rotta ormai ineluttabile.
La nuova visione produttiva delle imprese, il green marketing e la nuova filosofia dei consumi riguarda il mercato in generale. Come gli obiettivi del green deal preannunciano, presto un’onda verde spazzerà via abitudini consolidate nel tempo a favore di alternative più sostenibili. Questo influenzerà, sono certa in modo positivo, le nostre vite e le attività professionali. Cogliere l’opportunità di questo cambiamento in atto passa prima di tutto attraverso lo sforzo, che ognuno di noi dovrebbe compiere, nel cambiare il proprio modo di pensare.”
A Pestmed Expo, Ekommerce presenterà anche i risultati di un progetto di ricerca finanziato dalla Comunità Europea e realizzato con la collaborazione di alcuni comuni italiani. Il progetto è incentrato sulla disinfestazione sostenibile in ambito pubblico, ad esempio, nei parchi, negli asili o anche nelle scuole dell’infanzia.