La sanificazione e la disinfezione sono al centro del dibattito pubblico e istituzionale. Il rapporto dell’Istituto superiore di sanità sottolinea i dati disponibili relativi alle modalità di trasmissione di SARS-CoV-2 e alla potenzialità del virus di persistere nell’ambiente e sulle superfici inanimate. Le indicazioni presenti nelle linee guida della versione dell’8 maggio 2020 si riferiscono a:
COVID-19: LA TRASMISSIONE AMBIENTALE
La contaminazione ambientale è da considerarsi possibile fonte di infezione da SARS-CoV-2. Gli studi che hanno analizzato la permanenza del virus nell’ambiente hanno rilevato che la trasmissione attraverso le secrezioni respiratorie e la trasmissione ambientale giocano infatti un ruolo importante nell’epidemologia del SARS-CoV-2.
DISINFETTANTI VS VIRUS E CORONAVIRUS
I coronavirus, di cui fa parte SARS – CoV-2 appartengono al gruppo dei virus con envelope e risultano maggiormente sensibili all’inattivazione da parte dei disinfettanti. Questi, infatti, possiedono un pericapside lipidico che viene danneggiato dalla maggior parte dei disinfettanti, neutralizzandone la capacità infettiva.
Le evidenze scientifiche hanno dimostrato che i coronavirus, tra cui gli agenti eziologici di SARS e MERS, possono resistere sulle superfici inanimate (metalli, vetro, plastica) per più di nove giorni, ma possono essere inattivati attraverso una procedura di disinfezione delle superfici utilizzando:
È bene ricordare che se i germicidi non sono utilizzati seguendo le indicazioni riportate sulla scheda tecnica ed il tempo di contatti è inferiore a quello indicato, l’efficacia disinfettante risulta fortemente compromessa.
LE MODALITÁ DI SANIFICAZIONE: LOCALI OSPEDALIERI, PUBBLICI E DOMESTICI
La sanificazione è l’insieme dei procedimenti delle operazioni che comprendono:
Gli ambienti ospedalieri che ospitano pazienti affetti da COVID-19 devono essere puliti e disinfettati almeno due volte al giorno dal personale addetto, munito di dispositivi di protezione e formato per la bonifica di ambienti a rischio biologico.
Nelle strutture non sanitarie, invece, ma aperte al pubblico deve essere prestata un’attenzione particolare all’applicazione di misure di pulizia e disinfezione nelle aree comuni come bagni, sale, corridoi, ascensori etc. Da riservare particolare attenzione anche a maniglie, pulsanti degli ascensori, corrimano, interruttori e maniglia delle porte. Anche in ambito domestico è necessario rispettare alcune procedure per la pulizia e la disinfezione. Oltre ad arieggiare bene le stanze per almeno un’ora, è necessario rispettare due tempi d’intervento: uno dedicato al cambio delle lenzuola e uno per la pulizia e disinfezione dei locali.
Vuoi conoscere le indicazioni complete per la corretta sanificazione e disinfezione di tutte le tipologie di locali? Consulta il rapporto completo dell’Istituto Superiore di Sanità.